Questo documento è la trascrizione di quattro post che ho inviato al gruppo di Facebook “I am You: Discussions on Open Individualism” nell’Ottobre 2011, dove ho esposto la mia formulazione più recente degli argomenti che mi hanno portato a sostenere la Teoria della Individualità Aperta, in inglese “Open Individualism” (OI), adottando una particolare versione che ho provocatoriamente chiamato “Teoria Riduzionista dell’Individualità Aperta”, che penso possa essere considerata un’evoluzione della visione metafisica laica e materialista. In realtà questa proposta ha delle caratteristiche che le permettono di superare la distinzione tra riduzionismo e dualismo, ma poiché la Teoria dell’Individualità Aperta è facilmente interpretata come se implicasse una specie di “Anima Cosmica” che ha una valenza religiosa, il mio scopo nel classificarla come una teoria riduzionista è stato quello di dimostrare che questa visione mistica non è necessaria ed è fuorviante. Questa trascrizione integra nel testo alcuni paragrafi aggiunti per chiarire meglio quello che ad una seconda lettura mi è sembrato poco chiaro, e parte delle note che ho scritto per rispondere ai commenti fatti da altri membri del nostro gruppo, che qui voglio ringraziare: Gordon Cornwall, Denis Antonov, David Nyman, Jeff Henry, Luke Clayborn Hopper, Steven Blair, Andres Gomez Emilsson. Desidero ringraziare anche Daniel Kolak, Edward Miller e Jonatas Muller per le discussioni avute in precedenza con loro, che mi hanno aiutato a migliorare le mie argomentazioni.
Questo documento è disponibile come file pdf a www.iacopovettori.it/laterzaipotesi/ArgomentiProOI.pdf.
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Introduzione.